Il Garante mette a disposizione di tutti gli operatori scolastici, docenti e studenti inclusi (ovviamente), un vero e proprio vademecum comprensivo di sezione FAQ sulle buone regole da seguire per rispettare la privacy in contesto delicato come quello del percorso istruttivo.
Da dove cominciare?
Non è mistero che l’utilizzo spasmodico del cellulare tra adolescenti e non sia in primo luogo finalizzato ad immortalare ogni spaccato di vita quotidiano (anche ovviamente scolastico) attraverso foto e video.
Sul tema l’Autorità Garante esprime un precetto chiaro: “Gli studenti e gli altri membri della comunità scolastica non possono diffondere audio, foto, video (ad esempio pubblicandoli su Internet) senza avere prima informato adeguatamente e aver ottenuto l’esplicito consenso delle persone coinvolte.”
Contro eventuali trasgressioni, spesso poi sfocianti in un indesiderato effetto “catena” di distribuzione di dati personali da “amico a amico”, resta il potere dei docenti che mantengono la possibilità di regolare o vietare l’utilizzo di ogni device all’interno delle aule o nelle scuole stesse.
Dimentichiamoci poi dei vecchi cartelloni appesi alle porte degli Istituti scolastici dove chiunque ha potuto leggere i risultati degli studenti più meritevoli ma anche di quelli più “lavativi”.
Anche peggiore la pubblicazione dei voti online che rischia di permanere in rete per un tempo indefinito ed essere utilizzata da soggetti estranei alla comunità scolastica
Il Garante, in tal senso, ci fa sapere che la pubblicazione dei voti online “costituisce una forma di diffusione di dati particolarmente invasiva e non conforme all’attuale quadro normativo in materia di protezione dei dati.”
La soluzione?
Per ogni studente sarà resa pubblicamente disponibile la sola indicazione “ammesso” e “non ammesso” alla classe successiva, mentre i voti riportati nelle singole discipline dall’alunno, saranno custoditi nell’area riservata del registro elettronico a cui potrà accedere solo il diretto interessato e i propri genitori.
Per ogni approfondimento del caso, invitiamo a visitare il vademecum predisposto dal Garante che potrete trovare al seguente link di accesso: Scuola – Garante Privacy